Prepararsi alle analisi

PREPARARSI AGLI ESAMI

Il presente lavoro ha lo scopo di fornire ai Pazienti alcune utili informazioni atte a favorire un’idonea preparazione al prelievo e le corrette modalità di raccolta dei campioni biologici da sottoporre ad esame.
Al fine di garantire l’attendibilità dei risultati, non verranno accettati campioni biologici non idonei.

PRELIEVO DEL SANGUE

Prima di effettuare qualsiasi prelievo del sangue è importante porre attenzione ad alcune piccole ma importanti regole. Il digiuno, la dieta, l’assunzione di farmaci, l’esercizio fisico, la postura del fisico, possono influenzare l’attendibilità dell’analisi. Si raccomanda di seguire le seguenti prescrizioni:

·         DIGIUNO
Il paziente si deve presentare al prelievo a digiuno da almeno 8 ore. In questo periodo possono essere assunte solo modiche quantità di acqua e devono essere assolutamente escluse bevande zuccherate, alcolici, caffè, fumo. Queste sostanze infatti possono rendere inaccurate alcune delle determinazioni ematochimiche.

·         DIETA
Nei giorni che precedono il prelievo la dieta dovrebbe essere quanto più possibile abituale, evitando brusche variazioni dell’apporto calorico sia in eccesso che in difetto. La dieta deve essere abituale anche qualitativamente ovvero con un apporto di carboidrati, proteine e grassi che segua la normale dieta personale.

·         FARMACI
Esistono numerosi studi riguardanti l’effetto dei farmaci sui test di laboratorio. Le interferenze possono manifestarsi direttamente o indirettamente a livello analitico. Nel primo caso esse non sono sempre e completamente prevedibili nella loro entità per un’ampia serie di variabili individuali che determinano l’assorbimento, il metabolismo e l’eliminazione del farmaco. Non di tutti i farmaci in commercio sono sufficientemente noti gli effetti collaterali, né vengono analizzate ed indicate le eventuali interferenze a livello analitico. La più corretta preparazione del paziente agli esami ematochimici dovrebbe prevedere la mancanza assoluta e più prolungata possibile di qualsiasi trattamento farmacologico. Previo consenso del Medico Curante, è consentita la sospensione di terapie farmacologiche o l’assunzione di farmaci da comunicare al momento dell’accettazione.

·         ESERCIZIO FISICO
Le variazioni delle attività enzimatiche e di alcuni analiti provenienti dalla muscolatura scheletrica in seguito all’esercizio fisico intensivo e protratto sono fenomeni attesi ed in genere da evitarsi immediatamente prima del prelievo o nelle 8 – 12 ore che lo precedono. Questa norma deve essere assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina.