Il dentista per i bambini: così possiamo anche definire una delle specialità odontoiatriche effettuate all’interno del MDM Medical.
La pedodonzia, infatti, si occupa della cura dei denti e del cavo orale dei bambini. L’attenzione è rivolta alla prevenzione delle lesioni cariose da parte dell’odontoiatra o dell’igienista dentaria (suggerimento di dieta corretta, applicazioni di fluoro, sigillatura dei solchi, educazione all’igiene orale) ed alla ricerca della collaborazione dei piccoli pazienti.
Il dialogo come terapia deve essere utilizzato in presenza dei genitori, per permettere al bambino di superare le sue paure, soprattutto per quanto riguarda quella del dolore, in possibile presenza di procedure che possono essere adottate come chirurgia e trattamenti ortodontici ove necessari.
Tra le più frequenti patologie a carico dell’apparato dentario troviamo:
- Carie: malattia infettiva che colpisce i denti e che può avere un’evoluzione molto rapida;
- Pulpite: l’infiammazione della polpa del dente, che può presentarsi senza dolore ed in misura maggiore che nell’adulto
- Ascesso: una raccolta di pus.
- Sindrome da biberon: una grave carie dei denti decidui che può colpire la faccia vestibolare dei denti anteriori e che può essere favorita da un allattamento prolungato, un’igiene orale limitata e/o dalla presenza permanente di biberon contenenti liquidi coni zucchero.
Sigillatura
La sigillatura è una metodica preventiva dedicata in particolare ai molari appena erotti (ovvero ai “denti permanenti appena spuntati”) ed in generale a tutte quelle zone dei denti di difficile detersione. Le superfici dei denti infatti, soprattutto le superfici masticatorie (o occlusali) dei molari, hanno profondi solchi, caratteristica anatomica questa che permette alla placca batterica di infiltrarsi e rimanere intrappolata e che quindi fa risultare queste aree fortemente esposte al rischio di carie, anche nei bambini con una buona igiene orale. Infatti solchi e fosse dentali rendono difficile la rimozione della placca batterica e costituiscono dei siti preferenziali in cui i microrganismi, attraverso il loro metabolismo, producono acidi e creano un ambiente dal pH molto ridotto, generando così una locale demineralizzazione dello smalto, potenziale inizio di un processo carioso. Se consideriamo poi che i primi molari permanenti fanno la loro comparsa ad un’età in cui è massimo il consumo di zuccheri, ovvero intorno ai 6 anni e che difficilmente a quell’età i bambini hanno già acquistato una grande dimestichezza nell’uso dello spazzolino, capiamo bene perché, tra i denti permanenti, sono quelli che subiscono le più precoci e gravi lesioni cariose. La sigillatura, ovvero la chiusura di solchi e fosse impedisce l’attuarsi di questo processo.
La sigillatura è dunque una pratica rapida, indolore e poco costosa, soprattutto se si pensa ai vantaggi che fornisce ed alle cure, sicuramente più invasive (e costose!), a cui si evita di andare incontro grazie ad una metodica semplice ma allo stesso tempo estremamente efficace.
Non richiede quindi l’uso dell’ anestesia e del trapano e pertanto viene sempre accettata senza alcun problema dai bambini, anche dai più problematici e paurosi. L’applicazione dura anche diversi anni e va ripetuta solo nel caso in cui la resina si consumi. È importante però che il bambino capisca che non bisogna sentirsi esonerati dall’eseguire corrette manovre di igiene orale, che ricoprono sempre e comunque un ruolo primario nella prevenzione di altri tipi di lesioni cariose (carie interprossimale, del colletto…) e di problemi orali.