L’ortodonzia è la specialità odontoiatrica che si dedica allo studio e alla terapia delle anomalie di sviluppo e di posizionamento della dentatura, delle ossa della faccia e della muscolatura annessa.
Gli obiettivi:
- Allineamento corretto dei denti;
- Salute dei denti e del loro apparato di sostegno;
- Funzione masticatoria efficiente;
- Buona estetica del viso;
- Stabilità nel tempo dei risultati ottenuti.
Ortodonzia nel bambino
L’eruzione dei denti decidui, che chiamiamo comunemente “denti da latte“, inizia intorno ai 6-8 mesi di età e si completa in genere entro i 2-3 anni. I denti decidui sono 20 in tutto, 10 per ogni arcata. I denti permanenti iniziano ad erompere intorno ai 6 anni. I primi a comparire sono i primi molari e gli incisivi centrali inferiori. Gli ultimi, verso i 18-21 anni, sono i cosiddetti denti del giudizio. In tutto, un adulto con dentatura completa presenta 32 denti, 16 per arcata.
Il trattamento ortodontico nel bambino va eseguito con estrema cautela e attenzione. Se è vero che l’associazione del trattamento con la crescita consente di ottenere risultanti ottimali, parimenti eventuali errori terapeutici in giovane età possono creare deformazioni alle arcate dentarie e alle ossa mascellari, oltre che vizi funzionali rilevanti (deglutazione, fonazione,…). Proprio per questo la diagnosi e la pianificazione terapeutica risultano estremamente complesse quando l’ortodonzista deve confrontarsi con pazienti in crescita.
La terapia ortodontica precoce consente di trattare quasi tutti i casi senza dover estrarre denti per creare spazio o, evitare, che a fine crescita la deformità delle ossa mascellari, derivanti da una cattiva occlusione, necessitano di correzione mediante l’intervento chirurgico.
A che età è consigliabile una visita ortodontica?
Il trattamento ortodontico con i classici apparecchi è generalmente effettuato intorno ai 9-12 anni, a seconda del sesso del paziente e della situazione della dentatura. Tuttavia, una visita ortodontica specialistica è già consigliabile fra i 5 e i 6 anni di età. Già in fase di dentazione decidua o mista è possibile intercettare una crescita eccessiva o lenta delle basi ossee, impostando un trattamento ortopedico funzionale finalizzato ad uno sviluppo più armonico. In questa fase, gli interventi possono essere effettuati utilizzando apparecchiature sia mobili che fisse sulle arcate dentarie, che sono in grado di stimolare la crescita carente o ostacolare la crescita eccessiva delle basi ossee.
Che cosa sono le malocclusioni?
Si può definire come malocclusione il complesso delle alterazioni scheletriche, muscolari e dentarie che non garantiscono l’armonia e il buon funzionamento dell’apparato stomatognatico. Le malocclusioni dentoscheletriche interessano sia lo sviluppo e la posizione dei denti, sia lo sviluppo dell’osso mascellare e della mandibola. Il mascellare è un osso fisso a cui sono annessi i denti dell’arcata superiore. La mandibola, invece, è un osso mobile che si articola con il cranio attraverso le articolazioni temporo-mandibolari. Ad essa sono annessi i denti dell’arcata inferiore.
Ortodonzia nel adulto
Esistono dei limiti di età per sottoporsi ad un trattamento ortodontico?
È idea comune che gli apparecchi ortodontici siano solo per bambini o per adolescenti. In realtà tutti i pazienti possono sottoporsi ad ortodonzia, poichè l’età adulta non rappresenta una controindicazione al trattamento. Anzi, l’ortodonzia negli ultimi anni si sta specializzando sempre più nel trattamento dell’adulto, poichè la richiesta di trattamenti è diventata molto elevata. È importante, però, che i tessuti paradontali (ossa e gengive) siano sani, cioè che i denti siano ben fissati nell’osso e non vi siano segni di infiammazioni orali rilevanti. L’ortodonzia nell’adulto riveste anche un importante ruolo nel corso delle riabilitazioni protesiche e implantari. Infatti, quando un paziente deve riabilitare la masticazione con protesi o impianti dentali, è indispensabile valutare il corretto posizionamento delle basi ossee e degli eventuali denti presenti. Un posizionamento non ideale di questi non consente, talvolta, una terapia efficace e pertanto necessario intervenire preventivamente correggendo questi difetti con l’ortodonzia e solo successivamente realizzare le riabilitazioni protesiche. L’ortodonzia dell’adulto è quindi molto spesso necessaria per la funzione masticatoria, ma conferisce al risultato finale anche un’estetica molto soddisfacente.
È importante ricordare che una corretta igiene orale durante il trattamento ortodontico garantisce il completo successo delle cure, perché oltre al raggiungimento di un risultato ottimale per la funzione masticatoria permette anche il mantenimento di una dentatura sana e priva di carie.